giovedì 5 ottobre 2017

"Sogni di un single" un nuova sfida per Walterino




Vi racconto "Professione selfista, mi selfo quindi esisto" docu sul fenomeno dei selfie con i VIPS




Una comunità di giovani selfisti, nonchè cacciatori di Vips si sposta in Italia di Festival in
Festival; Venezia, Roma, Bologna, le mete preferite. Sono ragazzi giovani e ipertecologizzati.
 C'è anche un corso con tanto di coach e assistente americano al seguito, per migliorare la
tecnica di scatto fotografico. L'obiettivo: postare sulla bacheca di facebook il maggior numero
 di selfie con i Vips. Qualcuno non disdegna gli autografi, ma solo qualcuno. 2 sono le
 guide spirituali di questi giovani ragazzi: l'uomo dei Guinness per apparizioni televisive,
 un certo Alessandro Cocco e un grasso e barbuto signore, che ha mollato l'insegnamento all'università, per darsi al VIP hunting.
Costui sembra uscito da un film di Federico Fellini.

(A community of selfie-takers and VIPS hunters move around the main Italian Film and
 Music Festivals: the Venice Film Festival, the Rome Film Festival and the Sanremo Music Festival.They are young people, hyper technologized; there is also a course on "How to take
 the perfect selfie" and two spiritual guides who act as masters: a man who broke the
Guinness World Record of TV appearances, and a fat bearded man who has given up
 teaching at school to give himself to the VIP hunting and that seems to have come out
 of a Film by Federico Fellini).

vi racconto "YAKUZA" di S. Pollack in 7 minuti



Situato principalmente in un Giappone contemporaneo, The Yakuza mostra Robert Mitchum come Harry Kilmer - un ex combattente, un duro tutto d'un pezzo che si che dirige verso la terra del Sol Levante dopo che la figlia di un vecchio amico viene rapita da un boss mafioso spietato. Harry di conseguenza, chiede l'aiuto di un ex membro Yakuza (Takakura Ken, 'Non è più tempo d'eroi', 'Black Rain', 'Antarctica', l'attore descritto dai critici americani come 'quello che non sorride mai'), e trova anche il tempo per rintracciare una vecchia amante (Keiko Kishi) e sua figlia (Christina Kokubo). Verboso e ritmato come ci si potrebbe aspettare da un film di Sydney Pollack, The Yakuza è un efficacissimo noir che beneficia indubbiamente dalla convincente performance del grande Robert Mitchum. Gran parte del film è dedicato alla lunghe sequenze di dialoghi in cui i personaggi contemplano le varie differenze culturali che esistono fra loro, roba non tanto interessante e certamente non affascinante come i sceneggiatori Paul Schrader e Robert Towne credono chiaramente che sia, specialmente da quanto dozzine di film sono passati sotto i ponti a descrivere tali argomenti. Detto questo, il film aumenta di spessore e interesse in maniera considerevole in quanto si trasforma lentamente in una storia di 'revenge' che si conclude con un finale davvero emozionante, che trova Mitchum e Ken penetrare in una roccaforte Yakuza, dove devono combattere quasi due dozzine di soldati (Mitchum, armato con un fucile e una pistola, è particolarmente cool e 'badass'). Capolavoro.

I tre giorni del Condor: la recensione



Vi stupirò con questa recensione che esula un po' dal plot classico che vuole fare di questo film
 una semplice SPY STORY, invece...

Perchè fare un docu su Edo?



 Perchè fare un documentario (biopic) su Edoardo Corvinelli? Sul primo uomo al mondo che si è sposato in uno stadio! Sul primo uomo al mondo che in occasione di un derby, ha percorso a piedi la bellezza di 120 km? Su un uomo la cui ossessione sportiva ha raggiunto "livelli di guardia" tali da sfiorare "la patologia"... Questa è una breve lista di motivi, ma guardando questo video le motivazioni potrebbero aumentare (per fare il documentario, si intenda).... che si potrebbe intitolare: "Edo, professione tifoso"...

KILLERS OF THE FLOWER MOON, dubbi, qualche perplessità? 2 battute su #killersoftheflowermoon

"In queste settimane, un film proiettato nelle sale cinematografiche ha scatenato una sorta di guerra di opinioni, ancor più ridicola ...