Il nome di Caterina Murino è sinonimo di bellezza e bravura. E' l’attrice italiana del momento e al suo attivo ha ben otto film girati in due anni, e stiamo parlando di grandi produzioni cinematografiche internazionali. In questi giorni è stata la testimonial del nuovo Playboy italiano e tanti giornali le hanno dato grande risalto. Così possiamo certamente dire che ormai è una vera stella del grande schermo.
Dopo aver avuto visibilità internazionale nel ruolo di Bond girl nell’episodio di 007 ‘Casino Royale’ Caterina ha fatto parlare di sé con ‘The Garden of Eden’, film importante tratto da un romanzo di Hemingway in cui c'è pure un bacio saffico con Mena Suvari.
A proposito del bacio la Murino aveva sottolineato qualche tempo fa: “Tutti mi parlano di questo bacio saffico. Con Mena ci siamo divertite. Quel bacio non lo trovo forte ma dolce. Se devo baciare sullo schermo un uomo o una donna non c'è alcuna differenza.”
E anche nell'intervista al magazine del Corriere della Sera la Murino torna a commentare quella scena che tanto ha fatto parlare i media. Caterina dice di essere d'accordo con Marlene Dietrich che affermava di essere andata a letto indifferentemente con uomini e donne raccontando che con le donne è più bello ma con gli uomini si vive meglio. Anche se la Murino sottolinea: “Sono d’accordo con la Dietrich. Anche se io non ho fatto, a proposito di uomini e donne, quello che ha fatto Marlene Dietrich!”
Di lei George Clooney commentando 007 Casino Royale aveva detto: “Ho proprio invidiato il mio amico Daniel Craig e non nascondo che avrei voluto essere io al suo posto nella scena in cui abbraccia Caterina, fasciata in un sontuoso abito rosa di seta, dopo averla sedotta nella sua camera da letto”.
Eppure qualche settimana fa a Cosmopolitan la Murino aveva ammesso: “Con gli uomini va proprio male, si comportano con troppa leggerezza e l’idea di impegnarsi li terrorizza”. E' davvero il contrario di quanto ci saremmo potuti aspettare da una donna del suo fascino! Ma lei aveva aggiunto: “Forse posso sembrare aggressiva. Ma sono dodici anni che vivo fuori casa e ho dovuto imparare a badare a me stessa”.
Al Magazine del Corriere la bella attrice spiega anche come è iniziata la sua carriera cinematografica: “Arrivo quinta a Miss Italia nel 1997. Torno a Milano e arrivo duecentosettesima (ne entravano duecento) al test di ammissione a medicina. Faccio la modella, divento letterina, che mi faceva letteralmente schifo. Mi innamoro del teatro e comincio a studiare da Francesca De Sapio a Roma. Faccio una marea di provini. Così, senza curriculum, mi sono presentata a tutti i registi italiani: “Buongiorno, vorrei fare l’attrice”. Il solo che mi fece un vero provino fu Dino Risi. L’unica persona che mi ha dato fiducia”.
E quando si parla della sua bellezza veniamo a scoprire che al Murino non vorrebbe essere la nuova Bellucci, ma assomigliare piuttosto alla Cardinale e a Sophia Loren: “Sono dive straordinarie e credo che non arriverò mai a quei livelli. Anche perché hanno avuto la loro carriera in un periodo e in un cinema molto diversi da oggi”.
Ma al Corriere rivela anche una curiosità: “Ero abbastanza brutta da piccola, tendente obeso. Ho sclerato tanto. Facevo danza classica ed ero una cicciobomba cannoniere. Mi prendevano molto in giro. Anche adesso non vivo con uno specchio in mano. La piccola Caterina è rimasta sempre la stessa, quella che è stata ferita allora. Perché i bambini sanno essere feroci”.
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