C'ERANO UNA VOLTA GLI ANNI 90...A BOLOGNA SI INTENDE...E SI SPERIMENTAVA

La movida underground bolognese degli anni '90 rappresenta un periodo di grande fermento culturale e creativo, caratterizzato da un forte spirito di ribellione e sperimentazione. Bologna, già nota per la sua vivace scena universitaria, divenne un punto di riferimento per la musica indipendente, i centri sociali e i movimenti alternativi. In quegli anni, locali e club come il Link e il Livello 57 diventarono luoghi simbolo per l'emergere di generi come il punk, il rock alternativo e l'elettronica, ma anche per la cultura rave. E poi c'erano Gianni e Mauro, i Franco e Ciccio de noantri di cui rimangono ottime testimonianze del loro passaggio, e qualche corto girato grazie anche all'estro imprevedibile del Meganoide (Andrea Toschi), quasi a riesumare la triade de "Il Buono, il brutto e il cattivo" che fece conoscere Sergio Leone in tutto il mondo. Ma c'erano anche: i primi blog le handycam i circoli letterari via del Pratello il Teatro Occupato i Luther Blisset L' Ambito Gli Skiantos I New Hyronja La Pantera il Cinema Apollo #walterciusa #bologna #viadelpratello #cinemaapollo #anni90 #quentintarantino #edwood #accattone #pasolini #betamax #trash #underground #bolognasogna #lamorara #villaserena #ruvido #cortomaltese #lutherblisset #francoeciccio #gianniemauro #ilciambellano