Lucio Urtubia aveva previsto tutto...Lucio come Clint Eastwood e Sidney Lumet, quelli della "Vecchia Scuola", coloro che vedono le cose con largo anticipo, quelli slegati dalle logiche del potere e del pensiero unico dominante...Clint in "Gran Torino" ci da' una lezione di come le conquiste si ottengano passo dopo passo, con fatica, come la progressicva fiducia verso la neo insediata comunita' coreana, spaccata in 2 tra tradizionalistmo da un lato e gangismo da quartiere dall'altro. Lo stesso Clint, che aveva fatto la Guerra in Corea e odiava i Musi Gialli, una recitazione di grugniti e primissimi piani, poche espressioni, poche parole, una lenta ma progressiva uscita da uno stato di mutismo solipsista, alla ricerca di se', ma anche di una famiglia vera. Clint ritrova la "tradizione" nella nuova Comunita' Coreana, donando la propria vita ai "Nuovi Amici", spezzando il cordone ombelicale con figli e nipoti, che da lui si aspettano nient'altro che una ricca eredita'...Lumet a 83 anni realizza il bellissimo "Onora il Padre e la Madre". E Lucio? A parte il bellissimo documentario, vincitore anche di un premio al Biografilm, mi rilascia un intervista di 10 minuti; l'anarchico Lucio aveva capito tutto di Berlusconi...vedere per credere!!!!!!!!A un anno esatto di distanza da quella intervista "El Pais" pubblichera' alcune foto del "Pagliaccio Berlusconi"- cosi' Lucio lo ha ribatezzato-. Gli Spagnoli hanno le palle, o forse sono semplicemente piu' liberi....Onore alla Vecchia Scuola!!!
Biografilm ospita sabato 14 giugno alle 20.00 in Sala Lumière 2 il film che incarna la ribellione, intesa come lotta al Potere: Lucio di Aitor Arregi, e José Mari Goenaga, ovvero la rocambolesca e incredibilmente vera storia del più grande falsario di tutti i tempi, Lucio Urtubia.Un personaggio incredibile, l’uomo che ha truffato una delle banche più potenti del mondo e ha continuato a fare il muratore senza perdere nemmeno un giorno di lavoro dichiarando in tutta tranquillità:
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