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domenica 27 aprile 2008

LETTERA APERTA DI UN CERVELLO IN FUGA A STEFANO BONAGA

In un periodo di stasi creativa, sento il bisogno, e forse la necessità, di pubblicare questa bellissima lettera aperta, ad un eroe della mia giovinezza: Stefano Bonaga. A dire il vero, eroe lo è ancora, e forse sempre lo sarà. Eroe della mondanità, ma anche patrimonio e storia della cultura bolognese, oggi ormai avviata ad un fase di declino senza ritorno. E qui mi fermo con Stefano e apro una parentesi verso un altro grande personaggio, di minor impatto mediatico, ma di sicuro talento letterario: Valter Scoccia!
E' sempre stato fonte di ispirazione nella difficile impresa di assemblare il materiale video girato sul comune amico americano Ted Hemmann- The Human Film-, ma non solo. Ha anche dato prova di cavarsela egregiamente nelle vesti di attore-narratore. E non ultimo, prima di partire definitivamente per la Polonia, ci ha lasciato questa lettera nella bottiglia, su mia sollecitazione, per rimanere vivi, per continuare a sperare che l'epica impresa, la mission impossible di realizzare una grande docu-fiction sul nostro eroe comune Stefano Bonaga, sia
ancora realizzabile. Chissà?
-LA LETTERA A STEFANO-
"Quanti stimoli può avere ancora un uomo che ha avuto la ventura ed il merito di scoparsi le donne più belle di questa città, che ha amato e, per quanto ne possiamo sapere noi, è stato ricambiato da Alba Parietti; quanti può averne un uomo che sempre ha rifuggito l'impegno politico diretto, non il singolo, piccolo incarico, ma la vera agone politica, per un sano disprezzo nei confronti del banale linguaggio della democrazia; e che malgrado questo non è mai stato uno snob. E' stato un aristocratico filosofo sugli yachts della Costa Smeralda, ed una persona disponibile e alla mano nei bar giovanili. Con gli studenti. Con le studentesse... Quanti stimoli si possono tenere vivi, se attorno a lui si muove una corte di ruffiani ed adulatori che cerca vantaggi, piccoli, non impegnativi magari, ma pur sempre vile commercio. E quanti, ancora, a proseguire una linea di pensiero raffinato, ed alto, che gli appartiene, se tutti plaudono ad ogni ubriaca stronzata che fa, o dice, nell'ultima ora della notte. E che stimoli si possono avere se le medesime frasi, eleganti magari, anzi certamente eleganti, ma sempre uguali, ripetute a tante donne giovani, ormai una folla, portano sempre allo stesso, scontato, risultato: farle sentire speciali, e poi trombarle. Nella vita di un uomo così gli stimoli non dovrebbero mai mancare. Uno, fondamentale, verso se stesso: raccontare la propria esperienza umana per un contributo autentico, di verità. Per giocare d'anticipo sulla biografia che prima o poi qualcuno gli costruirà addosso, stereotipo su stereotipo, disegnando una vita fasulla, trasformandola in un'avventura mitica, cioè grottesca, da tramandare di osteria in osteria. L'occasione è quella di raccontare tutto davanti ad un video, con tratti live, testimonianze, confessioni, reminiscenze, analisi. Per lo spettacolo, naturalmente. Per superare i luoghi comuni. Per la differenza: Vive la difference! La forza fimica di Bonaga è nella sua essenza di attore. Di interprete, cioè, di ogni situazione, che finalizza se stesso allo stesso allo spettacolo, alla mimesi, all'ironia. Il Bonaga che va vestito come un coatto alla Sette, da Maurizio Ferrara, o si muove in giacca e cravatta tra i tifosi della Virtus dopo la vittoria dello scudetto, o gira le osterie vestito da motociclista, è un attraversatore di palcoscenici, che consapevolmente comunica ad una platea che lo guarda. C'è un interesse antropologico: Stefano Bonaga è un testimone, probabilmente irripetibile, della psicologia e dei comportamenti, intimi, e sessuali, della donna italiana, giovane e molto giovane, degli ultimi quarant'anni. A volte si incontrano uomini speciali. A volte si incontra un uomo che si trova nell'invidiabile condizione di sedurre una ventenne di oggi, ed esser stato, quaranta anni prima, il fidanzato della nonna di lei. E questo non è poco".
(Valter Scoccia)
Nel Video in basso, Valter Scoccia narra le epiche gesta di Ted Hemmann! Sarebbe in grado di fare altrettanto con il grande Bonaga? Ed io sarei lo stesso all'altezza della situazione come in "The HumanFilm?

TU-RESTA(il turista che resta)"La Valle del Diavolo:Un Viaggio tra Soffioni e Fumarole" #walterciusa

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