lunedì 17 dicembre 2018

"Claudia Cardinale" intervistata da Walter Ciusa

È stata definita l'attrice italiana più importante emersa negli anni sessanta ed è stata
l'unica a conseguire una notorietà internazionale paragonabile a quella di Sophia Loren
,o di Gina Lollobrigida, entrambe facenti parte della precedente generazione di attrici
 negli anni cinquanta. La stampa internazionale l'ha spesso definita la donna più bella
 del mondo durante quel decennio. La sua «bellezza in pari tempo solare e notturna,
delicata e incisiva, enigmatica e inquietante» è stata utilizzata e valorizzata dai maggiori
 autori dell'epoca d'oro del cinema italiano. Si ricordano in particolare le sue
 interpretazioni per Visconti (Il Gattopardo, Vaghe stelle dell'Orsa), Fellini (8½),
 Bolognini (Il bell'Antonio, La viaccia, Senilità), Zurlini (La ragazza con la valigia),
 Comencini (La ragazza di Bube), Sergio Leone (C'era una volta il West), Luigi Zampa
 (Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata), Luigi Magni
 (Nell'anno del Signore) e Damiano Damiani (Il giorno della civetta). Nel 1984 vince
 il Premio Pasinetti alla miglior attrice alla 42ª Mostra internazionale d'arte cinematografica
 di Venezia per Claretta. Ha inoltre vinto il Leone d'oro alla carriera, l'Orso d'oro alla
carriera al Festival di Berlino, 5 David di Donatello e 5 Nastri d'argento.
 Come le altre attrici della sua generazione, ha incarnato un nuovo modello femminile,
 una donna volitiva e battagliera, che vuole essere libera e indipendente, afferma
la proprietà di se stessa ed aspira ad un ruolo paritario nei rapporti affettivi e professionali.

Intervista a "Massimo Mezzetti" assessore regionale alla Cultura

Massimo Mezzetti, assessore regionale alla cultura, in occasione della Turrita d'oro a Raffaele Pisu.

Vi racconto "Boyhood" di Richard Linklater

Il film segue la vita del giovane Mason, dai sei anni, quando frequenta la scuola elementare, fino ai diciannove anni, quando entra al college, raccontando il rapporto con i genitori divorziati, i traslochi, le nuove scuole, i matrimoni falliti della madre, il rapporto conflittuale con la sorella Samantha, la nuova relazione del padre, seguendo anche l'evoluzione degli oggetti d'uso quotidiano, tecnologici e non, e i cambiamenti culturali, sociali e politici degli anni.

Speciale "Italiani brava gente" by Walter Ciusa


Seconda guerra mondiale, luglio 1941, un reggimento italiano, comandato dal colonnello Sermonti, viene inviato in Unione Sovietica a seguito delle forze tedesche durante l'attacco sul fronte orientale. L'entusiasmo e l'allegria dei soldati italiani si scontreranno ben presto con una realtà molto diversa da quella sperata: gli enormi spazi, le difficili condizioni climatiche, l'ostilità della popolazione, i maltrattamenti inflitti dai tedeschi ai prigionieri, l'asprezza dei primi combattimenti, la tattica della terra bruciata, i difficili rapporti con l'alleato ed il blocco dell'offensiva di fronte a Mosca inizieranno a minarne lentamente lo spirito, che crollerà definitivamente dopo che, l'anno successivo, l'8ª Armata italiana viene inviata in appoggio alle forze tedesche del Gruppo d'armate B e del Gruppo d'armate Don, durante la seconda offensiva estiva, allorquando i sovietici sferrano la controffensiva, costringendo il contingente italiano dapprima a schierarsi sulla difensiva sulla sponda del Don e successivamente alla ritirata. La voce narrante del colonnello e di Giuseppe Sanna, un muratore idealista di Cerignola, accompagnano le vicende di un gruppo di essi: Loris, un contadino romagnolo che, a causa della sua ingenuità, sarà il primo a morire, seguendo una ragazza russa in un campo di girasoli; Collodi, un tipografo toscano che troverà la morte a causa del gesto sconsiderato di un commilitone; Calò, un siciliano che, insieme al colonnello, sarà fatto prigioniero dai sovietici; il maggiore Ferri, un fascista imboscato che sarà ucciso dagli stessi soldati italiani durante la ritirata ed infine Libero, un idraulico romano, che, dopo la morte di Giuseppe, abbandonerà la colonna, tentando di tornare indietro da solo, morendo di stenti nella tormenta.

IT'S AUTUMN (BJ Matera)...

Serata di chiusura "FESTIVAL degli Dei" by Walter Ciusa