lunedì 17 gennaio 2011

Squitieri e la crisi del cinema italiano: by Walter



La morte del cinema di genere, unitamente all'approdo televisivo di molti registi, lusingati dai lauti compensi, sono 2 tra le ragioni piu' appariscenti che hanno decretato il "De Profundis" del grande cinema italiano. La morte del genere ha distrutto la Filiera Produttiva, la Tv commerciale ha dato poi il colpo di grazia. Quel fiume in piena di Squitieri propone una soluzione anticrisi molto interessante, a meta' tra il mercato- joint venture tra figure professionali come registi, attori, produttori, in fase di produzione- e una forma di protezionismo di Stato- la distribuzione nelle Sale dei film italiani deve essere garantita dallo Stato-.
Nota bene che dal 1994 ad oggi ci sono ben 180 films finanziati dallo Stato e mai usciti, in poche parole lo Stato finanzia films che poi non usciranno nelle sale. Tutto cio' è un totale controsenso o meglio un mero"furto continuato". Quindi ce li meritiamo tutti i cinepanettoni.....
Squitieri parlera' poi di Baaria di Tornatore, degli attori italiani e dell'amata Claudia Cardinale..

martedì 4 gennaio 2011

DAN PETERSON- JEFF DOWD- TED HEMMANN


Nel periodo 1973-78 Dan Peterson allena la Virtus Bologna in serie A1, vincendo nel 1974 la Coppa Italia e nel 1976 lo scudetto. Collezionò altri piazzamenti d'onore come il 2° posto nei playoffs nel 1977 e nel 1978 e un 2° posto nella Coppa delle Coppe nel 1978. In seguito, nel 1978, firmò con l'Olimpia Milano, dove in nove anni vinse 4 scudetti (1982-85-86-87), due Coppe Italia (1986 e 87), una CoppaKorac (1985) e una Coppa dei Campioni, mentre l'ultimo anno, 1986/87, fu l'anno del 'Grande Slam'. E' anche celebre per le numorose pubblicità in slang italo- americano, che lo resero celebre anche ai non esperti di Pallacanestro!
Jeff Dowd (born November 20, 1949) è un film producer, nonchè attivista politico e membro dei "Seattle Seven," fu incarcerato per una violenta protesta contro la Guerra in Vietnam. Più tardi si trasferì a Los Angeles per diventare un film producer indipendente. Lì conobbe i fratelli Coen all'epoca del loro Blood Simple". I Coen costruirono il loro personaggio più famoso- Lebowsky- intorno a Jeff Dowd.
Ted Hemmann è nato ad Hartford, Connecticut/USA il 13/02/61. Dal 1976/79 ha frequentato la High School ad Haddam- Killingworth- Connecticut. Dal 1979/82 è stato alla Boston University
dove ha conseguito la Laurea Livello B in Ingegneria Elettronica e Meccanica con Dissertazione sulle "Problematiche relative alla Elettronica applicata ai sistemi di navigazione. Dal 1982 fino al 1984 ha svolto il Servizio militare nella Guardia Costiera con mansioni di controllo delle apparecchiature elettroniche relative a trasmissioni, ricezioni, radar, etc. (America, Caraibi, Europa,Italia). E' arrivato a Bologna nel 1984. E' stato International Marketing Manager per la "Business Solution -Spa". Venditore e trasfertista all'estero per la "
Zanetti A&C S.r.l". Capo Assist. Tenica e Post vendita per "Tecnologie Bioambientali S.P.A." E' stato anche fitopatologo. Consulente in ambiente Emulazione terminale per la "Norand Italia s.p.a". E' stato responsabile a livello Europeo di: Yamano Cosmetics, Smith e Vandiver. Consulente internazionale di Business Ethics. Per la "Sharp Eye" è stato distributore di Pop Corns, macchine per Pop Corns, prodotti
messicani. E' stato anche presidente di una squadra di calcio femminile.
Poi Consulente di Commercio Internazionale e E-Commerce, E- Business applications, Internet applications consultancy per settori alimentari e subito dopo trasfertista all'estero per Monduzzi Editore.
Nel 2000 ha Insegnato Technical english presso la Scuola alberghiera di Cervia. Sempre per il Grand'Hotel di Cervia è stato sistemista di reti informatiche. Un anno dopo tecnico del vetro, località Cervia. A Mirabilandia è stato contemporaneamente Sistemista di Reti informatiche ed elettricista. Dal 2003 fà l'Autotrasportatore. Abbiamo realizzato su questo personaggio un film-documentario che è stato presentato al Biografilm nel 2005 e al Film Festival di Venezia nel 2007.

domenica 2 gennaio 2011

Il vero volto di Nela Lucic- VFF 2008-


Festival di Venezia 2008. Mi trovo insieme ad Alex Zanotti ed al Bufalo in uno spazio adiacente al bar dell' Hotel Excelsior, uno spazio Red Bull, tutto alcool e testosterone a mille. C'è Elisabetta Canalis che dal vivo presenta un attrezzo per rassodare spalle e glutei. La Canalis sembra più tirata del solito, è molto magra, non proprio come un grissino, però per i buongustai le forme giuste al posto giusto hanno una certa importanza. Dimostra anche meno dei suoi 30 anni. In video è meglio che dal vivo. Sarà che i pixels ingrassano. Dan Peterson diceva del grande Larry Bird,(Boston Celtics) che la TV non gli dava giustizia e che dal vivo aveva un fisico longilineo e perfetto per il basket. Sarà! Ci avviciniamo a Fabio Testi. E' ancora un figo. 65 anni, fisico da 45 enne, sorriso autocompiaciuto di uno che ha vissuto alla grande e continua a farlo. Un vero vitellone, degno figlio del boom economico. Parla con noi del suo problema con la patta dei pantaloni, capitatogli anche in teatro. Figuraccia. Si avvicina con fare piacione alla Canalis. Si presta anche a provare in diretta l'attrezzo rassodante. Lei è intimidita dalla presenza del campione. Andranno poi via mano nella mano. Lui la tromberà? Forse.
Poi una visione celestiale, altro che la Canalis. Nela Luic, attrice bosniaca appena 30enne, fisico mozzafiato, una autentica puledra. Mora, mega tette, vestito attillato, culo da capogiro, scarpe di raso con inserti d'oro e una voce sensuale.
Ho capito perchè Tinto Brass l'ha voluta come attrice nel suo ultimo film "Monamour". Tiro fuori subito la telecamera tascabile, la guardo negli occhi e dico la parola magica: "Dagospia".
Ci mettiamo in disparte per l'intervista.
Argomenti trattati:
-il culo come strumento di comunicazione visiva
-il provino con il maestro Tinto Brass
-ma le tette servono a qualcosa?
-i progetti futuri di Nela

KILLERS OF THE FLOWER MOON, dubbi, qualche perplessità? 2 battute su #killersoftheflowermoon

"In queste settimane, un film proiettato nelle sale cinematografiche ha scatenato una sorta di guerra di opinioni, ancor più ridicola ...